R E S N U D A T E A T R O
DIDATTICA TEATRALE ed EVENTI ARTISTICI
COMUNICAZIONI
A seguire, i prossimi appuntamenti con RESNUDATEATRO!!
Giugno e Luglio 2016: SPETTACOLI di FINE PERCORSO LABORATORIALE
con gli allievi attori di ResNudaTeatro
STAGIONE 2016/2017
LABORATORIO di RECITAZIONE per ALLIEVI ATTORI
a cura di Ezio Budini
IL PERCORSO LABORATORIALE, DIVISO IN DUE FASI, INIZIA AI PRIMI DI OTTOBRE E SI CONCLUDE A FINE MAGGIO
PER LA FORMAZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO sebbene non sia necessaria una conoscenza delle tecniche recitative
E' PREVISTA UNA SELEZIONE TRAMITE PROVINO SU UN TESTO SCELTO DALL'ALLIEVO/A
PRIMA FASE: OTTOBRE - GENNAIO
L’ATTORE PERCETTIVO E LE DINAMICHE D’IMPROVVISAZIONE TEATRALE
- lavoro diviso in tre parti strettamente correlate tra loro -
Prima Parte: IL TRAINING FISICO E VOCALE
L’attore, per esprimersi e comunicare, si serve di due strumenti: il corpo e la voce. Il lavoro con gli allievi si dirama nelle due direzioni: Training Fisico per sciogliere le tensioni muscolari ed essere padroni del corpo e delle sue azioni (“La sensibilità per un attore consiste nell’essere in costante contatto con il proprio corpo. Un attore che non fa mai ginnastica recita dalle spalle in su.” Peter Brook); Training Vocale per riscaldare la voce attraverso esercizi di respirazione, articolazione, vocalizzazione e sollecitazione diaframmale.
Seconda Parte: L’ATTORE PERCETTIVO
Il primo obiettivo del percorso didattico è la creazione di un gruppo di lavoro che abbia come assoluta necessità ed unico scopo il raggiungimento dell’armonia scenica, in cui ciascun attore non è un singolo ma è parte di un “tutto”. Il “tutto” è il risultato di un gioco dove si vince solo se si guarda nella stessa direzione. Si riesce, dunque, ad eseguire una sinfonia soltanto se i vari strumenti seguono con precisione lo stesso spartito. Partendo da queste premesse, l’obiettivo successivo o punto d’arrivo del percorso è la consapevolezza e per ottenerla bisogna lavorare sulla concentrazione. La buona concentrazione è utile all’attore per percepire totalmente lo spazio in cui si muove e la presenza fisica e mentale dei compagni di scena. La concentrazione, la percezione e la capacità di ascolto generano la prontezza di riflessi e di conseguenza un’abilità reattiva. Concentrazione, percezione e riflessi: questi i tre punti-cardine intorno ai quali, con una varietà di esercizi fisici e vocali, si sviluppa il lavoro d’ensemble.
Terza Parte: LE DINAMICHE D’IMPROVVISAZIONE TEATRALE
L’improvvisazione può essere condotta in tanti modi ed in ciascuno di essi l’attore deve trovare gli spunti necessari a far si che in scena accada qualcosa d’interessante. Dalla fantasia e dall’originalità prende vita l’improvvisazione. Gli obiettivi di chi improvvisa sono gli stessi di chi recita un testo scritto: divertirsi e restituire la verità del personaggio che interpreta. Con la differenza, però, che nell’improvvisazione il processo creativo dell’attore non si appoggia ad una storia predeterminata e ad un personaggio definito, ma parte dal nulla (improvvisazione libera); al limite, si serve di qualche elemento dato che funga da input per avviare il lavoro (improvvisazione guidata o costrittiva). Il percorso didattico quindi, partendo da questa dualità (improvvisazione libera o costrittiva, appunto) guida l’allievo nell’esplorazione delle molteplici forme d’improvvisazione, da quella parlata – dove lavorano corpo e voce – a quella muta – dove lavora solo il corpo; da quella che indaga il quotidiano, il reale, il concreto, a quella che viaggia nell’astratto, nell’immaginario, nell’irreale; giungendo poi all’improvvisazione suggerita da un testo scritto che serva soltanto da canovaccio. Naturalmente l’infinita varietà di esercizi presuppone la possibilità di improvvisare singolarmente o in ensemble.
A conclusione della prima fase, fine gennaio, gli allievi andranno in scena con una performance d’improvvisazione.
SECONDA FASE: FEBBRAIO - MAGGIO
IL LAVORO SUL CORPO E LA RECITAZIONE TESTUALE
- lavoro che si sviluppa in due parti -
Prima Parte: RECITIAMO DALLA TESTA AI PIEDI
LE METAMORFOSI: LAVORO SUL CORPO
IL TESTO SCRITTO: IMPROVVISAZIONE ED AZIONI FISICHE
ELEMENTI DI RECITAZIONE: LA VERITA' SCENICA TRA DIDEROT E STANISLAVSKIJ
ELEMENTI DI RECITAZIONE: LAVORO SUL MONOLOGO E LAVORO SUL DIALOGO
Seconda Parte: MOTIVIAMO IL LAVORO SCENICO
LA MESSA IN SCENA E GLI OBIETTIVI DELLA REGIA
IL TESTO ED IL SOTTOTESTO
I PERSONAGGI E LA STRUTTURA PSICOLOGICA
LE AZIONI FISICHE E LA GESTUALITA'
A conclusione della seconda fase, fine maggio, gli allievi andranno in scena con uno spettacolo.
Il laboratorio si svolgerà presso la sede di RESNUDATEATRO in via Carlo Pisacane 9 Pescara.
info ed incontri con Ezio Budini per conoscere nei dettagli il percorso laboratoriale: 329.8042178
SEMINARIO di PRONUNCIA e LETTURA ESPRESSIVA
a cura di Ezio Budini livello base
in due modalità:
INTENSIVO in 4 incontri ravvicinati (4 ore ad incontro, totale 16 ore)
ESTESO in 8 incontri (2 o 3 incontri a settimana da due ore, totale 16 ore)
NUMERO CHIUSO MAX 12 ALLIEVI
iscrizione 100 euro
INFO e PRENOTAZIONI: 329.8042178
vedi dettagli nella pagina ATTIVITA' DIDATTICHE
LA PAGINA NASCOSTA
SEMINARIO di LETTURA ESPRESSIVA per ALLIEVI ATTORI
a cura di Ezio Budini livello avanzato
si richiede una discreta conoscenza della dizione ed un minimo di esperienza attoriale
NUMERO CHIUSO MAX 10 ALLIEVI
info e prenotazioni: 329.8042178